Trattasi di una misura che finanzia con un CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO ALL’80% l’installazione di IMPIANTI FOTOVOLTAICI sui tetti di fabbricati ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, oltre a rimozione e smaltimento dell’amianto, realizzazione di sistemi di isolamento termico e di sistemi di aerazione.
APERTURA DEL BANDO: 12 SETTEMBRE 2023
CONTRIBUTO:
- AZIENDE AGRICOLE ATTIVE NELLA PRODUZIONE PRIMARIA → pari all’80% con vincolo di autoconsumo e pari al 30% senza vincolo di autoconsumo (con eventuali maggiorazioni);
- Imprese attive nel SETTORE DELLA TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI, in base alla potenza dell’impianto fotovoltaico, senza vincolo di autoconsumo:
80% delle spese ammissibili con potenza tra 6 kWp e 200 kWp;
65% delle spese ammissibili con potenza tra 200 kWp e 500 kWp;
50% delle spese ammissibili con potenza tra 500 kWp e 1.000 kWp;
- Imprese di TRASFORMAZIONE DI PRODOTTI AGRICOLI IN NON AGRICOLI e le altre imprese → pari al 30% senza vincolo di autoconsumo (con eventuali maggiorazioni).
INTERVENTI AMMISSIBILI:
- IMPIANTI FOTOVOLTAICI, da realizzare sui tetti di fabbricati ad uso produttivo, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp.
- Ammissibili spese fino a € 1500/kWp, (importo massimo agevolabile 1.500.000 €) incrementabile a ulteriori euro 1.000/kWh se installati anche sistemi di accumulo (in ogni caso, la spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo non può eccedere 100.000 €)
- RIMOZIONE E SMALTIMENTO DELL’AMIANTO – Ammissibili spese fino a € 700,00/Kwp
- REALIZZAZIONE DELL’ISOLAMENTO TERMICO DEI TETTI – Ammissibili spese fino a € 700,00/Kwp
- REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA DI AERAZIONE – Ammissibili spese fino a € 700,00/Kwp
SPESE AMMISSIBILI:
€ 2.330.000 per beneficiario (incluse spese accessorie)
SPECIFICHE TECNICHE:
Per tutti gli interventisono ammissibili anche spese per: progettazione, asseverazioni e altre spese professionali richieste dal tipo di lavori; elaborazione e presentazione della domanda, direzione lavori e collaudi.
Gli interventi devono essere realizzati successivamente alla presentazione della domanda e collaudati e rendicontati entro 18 mesi dalla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari.
Clicca qui per scaricare l’allegato “SUDDIVISIONE CODICI ATECO PER ATTIVITA’”
Per maggiori informazioni potete contattare il Vs consulente di riferimento.